Immaginatevi tranquillamente alla guida della vostra auto quando, improvvisamente, un agente di polizia vi intima di fermarvi.
Questo scenario può innescare una serie di reazioni: dal battito cardiaco accelerato alla sudorazione delle mani, fino a cercare freneticamente patente e documenti.
Ma cosa accade realmente quando ci si trova in questa situazione? E quali sono i nostri diritti e doveri?
L’obbligo di fermarsi
Quando un agente in uniforme o munito del segnale distintivo vi chiede di fermarvi, siete obbligati a farlo. Questo è il primo punto fondamentale da ricordare. Tuttavia, esistono strategie che alcuni adottano per evitare controlli indesiderati, come ad esempio fermarsi prima dell’intimazione per chiedere informazioni stradali agli agenti. Sebbene possa sembrare astuto, è importante ricordare che la legge prevede sanzioni specifiche per chi non si ferma all’alt della polizia.
Se decidete di ignorare l’alt della polizia senza violare altre norme stradali (come inversioni a U dove non sono consentite o passaggi con semaforo rosso), non commettete un reato ma una semplice infrazione stradale. La sanzione amministrativa prevista va da 84 a 335 euro.
Gli agenti in borghese devono mostrare un distintivo per richiedere l’alt. Senza questo riconoscimento, non siete tenuti a fermarvi.
Durante un controllo, dovete essere pronti a mostrare la carta di circolazione e la patente. Il rifiuto comporta multe che variano da 87 a 345 euro. Se dimenticate la patente a casa, avrete 24 ore per presentarla alle autorità; altrimenti vi aspetta una sanzione ben più salata.
La polizia non può richiedervi la carta d’identità durante i controlli stradali né il certificato assicurativo poiché possono verificarne la copertura tramite sistemi telematici.
Ispezioni e perquisizioni veicolari
La legge consente agli agenti di effettuare ispezioni al veicolo per verifiche tecniche o nel caso vi sia il sospetto che sia stato commesso qualche reato come il trasporto illegale di droga o armamenti senza necessità del mandato del giudice.
Nonostante molti credano diversamente, gli agenti delle forze dell’ordine non sono obbligati a identificarsi durante i controlli se vestiti in uniforme; diversamente se sono in borghese.
Il rifiuto all’alcooltest equivale legalmente alla guida in stato d’ebbrezza con tutte le relative conseguenze penali e amministrative previste dalla legge italiana.
È generalmente permesso filmare o fotografate gli agenti mentre esercitano le loro funzioni pubbliche salvo esplicito divieto motivato da ragioni specifiche come sicurezza nazionale o segreto investigativo.
In sintesi, quando ci si trova davanti ad un controllo della polizia è fondamentale conoscere i propri diritti ma anche le proprie responsabilità. Mantenere la calma ed essere cooperativi vi facilita l’espletamento delle operazioni consentendo spesso una risoluzione più rapida ed efficace dell’incontro con le forze dell’ordine.