Oggi vi presentiamo la macchina più veloce del mondo che supera i 400 km/h, si tratta di un modello che ha davvero dell’incredibile.
Diventa interessante analizzare da vicino le sue caratteristiche e anche la storia che c’è dietro.
Ma andiamo con ordine.
L’origine di una leggenda del tuning giapponese
Smokey Nagata, fondatore di Top Secret, è una figura emblematica nel mondo del tuning, non solo in Giappone ma a livello mondiale. La sua passione per le auto ha radici profonde, iniziando fin dall’infanzia quando lavorava nella fattoria di famiglia e veniva portato dal padre appassionato di auto a scorrazzare per la campagna.
Questa passione lo ha portato ad acquistare una Mitsubishi Gallant GTO che, nonostante le difficoltà iniziali nel farla partire, segnò l’inizio del suo viaggio nel mondo automobilistico. Dopo essere stato espulso dalla scuola per essersi recato a lezione con l’auto a soli 16 anni, Nagata trovò lavoro presso un concessionario Toyota dove sviluppò ulteriormente il suo interesse per le modifiche automobilistiche.
Dopo quattro anni trascorsi al concessionario Toyota, durante i quali si dedicò alla personalizzazione delle auto anche durante l’orario di lavoro, Nagata fu licenziato. Questo non fece altro che spingerlo verso il suo sogno: diventare un pilota e fare parte della scena delle corse notturne su strada. Trasferitosi vicino Tokyo per inseguire questo sogno senza soldi in tasca, trovò lavoro presso Trust (ora parte di Greddy), dove si occupava dello sviluppo di silenziatori e turbo. Tuttavia, il suo vero interesse era rendere le auto più veloci possibile.
La decisione di mettersi in proprio portò alla nascita della Top Secret. Il nome stesso dell’azienda rifletteva la natura clandestina delle sue attività iniziali: sviluppare parti automobilistiche innovative senza che nessuno ne fosse a conoscenza. La fama mondiale arrivò con l’avvento del Midnight Club e con gesta audaci come quella compiuta su strade inglesi aperte al pubblico dove tentò infruttuosamente di stabilire un nuovo record di velocità massima.
Un’iconica Supra V12 biturbo da oltre 950 cavalli
Nel cuore dell’impegno costante verso la ricerca della velocità estrema c’è la creazione della Toyota Supra V12 biturbo da oltre 950 cavalli. Questa macchina rappresenta il culmine dell’espressione tecnica e meccanica raggiunta da Nagata: un veicolo originariamente dotato del motore RB26 proveniente dalla Nissan Skyline R34 GT-R modificato poi con un propulsore V12 preso dalla Toyota Century limousine per cercare nuovi limiti prestazionali.
Il desiderio incessante di superare i propri limiti ha portato Smoky Nagata a tentare più volte la rottura della barriera dei 400 km/h. Uno dei tentativi più eclatanti avvenne sul circuito italiano Nardó Ring dove purtroppo non riuscì nell’intento; tuttavia continuò gli sforzi anche all’interno del tunnel Aqualine nella Baia di Tokyo raggiungendo i 370 km/h con la sua Supra V12 biturbo.
Top Secret è rinomata non solo per le sue elaborazioni meccaniche ma anche per lo sviluppo dei body kit aerodinamici come quello applicato sulla Supra V12 biturbo denominato G-Force Final Evolution. Queste modifiche sono studiate minuziosamente allo scopo ultimo migliorare prestazioni ed efficienza aerodinamica delle vetture elaborate dall’azienda giapponese.
L’impatto lasciato da Smoky Nagata sul mondo delle elaborazioni automobilistiche è indiscutibile; attraversando decenni ha saputo mantenere viva l’essenza dello spirito tuner giapponese combinandolo con innovazioni tecniche all’avanguardia che hanno ispirato generazioni future sia in Giappone che all’estero.
