Brutto guaio per un noto colosso tedesco attivo nel mondo delle quattro ruote, che ora dovrà davvero fornire delle spiegazioni.
Quello dei richiami auto è un tema di cui si parla molto frequentemente, dal momento che sui modelli più recenti, dominati da elettronica ed alte tecnologie, al primo malfunzionamento scatta subito l’allarme. Le vetture che più spesso sono coinvolte in questi episodi sono le elettriche, ed in tal senso, poco fa è avvenuto un richiamo di massa della Porsche Taycan, la BEV della casa di Weissach, che per rischio incendio è stata sottoposta ad un intervento di revisione molto preciso.
A volte può capitare anche a veicoli termici, per motivi più banali, anche se il pericolo è sempre elevato, come nel caso della Lamborghini Urus, che oltre i 150 km/h rischia di privarsi del cofano, con oltre 2.000 unità che sono appena state richiamate. Di certo, in tal senso non è un periodo positivo per il gruppo Volkswagen, dal momento che dopo Porsche e Lamborghini, che ne fanno parte, un altro numero importante di auto è stato richiamato. Vediamo la causa del problema.
Sul sito web “Usatotoday.com“, è stato reso noto un problema non da poco per la Volkswagen, che è costretta ad un maxi-richiamo. Sotto accusa ancora le auto elettriche, in particolare, il SUV ID.4, di cui saranno richiamate la bellezza di 80.000 unità. A segnalare il guaio è stata la NHTSA, vale a dire l’ente globale per la sicurezza stradale, che ha segnalato, in un documento ufficiale, il rischio di incidente mortale per chi guida questo tipo di veicolo.
Secondo quanto emerso, l’auto potrebbe non avere a disposizione i dati ufficiali sul tachimetro ed anche dei malfunzionamenti sulla telecamera posteriore, e tra le mancanze principali sul display, potrebbe essere fornito anche un falso dato sulla velocità alla quale si sta viaggiando. Questo potrebbe essere fatale anche in caso di autovelox, ma in generale, è un pericolo che va risolto subito, prima che si possa incappare in qualche seria sventura.
Secondo quanto reso noto dall’agenzia, le Volkswagen ID.4 sotto accusa sarebbero state prodotte tra il 2021 ed il 2023, ed è così che si spiega un numero così alto di veicoli richiamati. Ovviamente, per i clienti il controllo e le eventuali riparazioni saranno del tutto gratuite, e sin da ora, i proprietari delle vetture incriminate verranno contattati per procedere agli interventi.
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