La Tesla sta vivendo un periodo complicato, con Elon Musk che è messo sotto attacco in modo del tutto inatteso.
Se la Tesla ha dimostrato di poter diventare uno dei marchi di punta del mondo delle auto, lo deve senza ombra di dubbio al genio imprenditoriale di Elon Musk. Senza di lui non sarebbe mai stato possibile anche solo avvicinarsi a un progetto simile, con il CEO della casa statunitense che è molto “corteggiato” anche in Italia.
Qualche mese fa ha preso parte alle giornate di festa del centro-destra in quel di Atreju, dove ha spiegato come l’Italia sia una nazione strategica per il futuro di Tesla. Proprio per questo motivo, voci sempre più insistenti mettono in evidenza come il Governo italiano stia cercando di dare vita a una collaborazione tra le parti, in modo tale da creare una nuova gigafactory europea nel Belpaese.
Elon Musk è un uomo che ha fatto grande la Tesla e che indubbiamente ha avuto dei grandi benefici economici dal proprio duro lavoro. A quanto pare gli introiti del numero uno della casa statunitense iniziano a non essere pienamente graditi e apprezzati da tutti coloro che lavorano per il marchio a stelle e strisce, con una clamorosa vicenda che rischia di spaccare il mercato.
Soci contro Elon Musk: tutta colpa del maxi compenso
Il periodo storico nel quale ci troviamo non è di certo tra i più semplici per le aziende da un punto di vista economico, dunque diventa necessario trovare i fondi per poter continuare lo sviluppo automobilistico. Elon Musk ha richiesto nel consiglio di amministrazione, l’approvazione di un compenso monstre di 56 miliardi di Dollari, ovvero circa 52 miliardi di Euro.
Una cifra davvero spaventosa, con gli azionisti che non sono per nulla convinti di questa decisione perché, come si legge dalle pagine dell’Ansa, non tutto il CDA si dice a conoscenza di come Musk abbia intenzione di investire una cifra così imponente. Per questo motivo è stata invaiata una lettera firmata da Amalgamated Bank, Soc Investment Grup e un totale di altri sei azionisti, nella quale si accusa Musk di essere al momento maggiormente interessato ad altre aziende.
Per questo motivo non solo si chiede di ritrattare questa cifra, ma nella lettera si evince anche con si parli del blocco per la rielezione nel consiglio amministrativo del fratello di Elon, ovvero Kimbal Musk, oltre che quella di James Murdoch, Una situazione dunque molto complicata che rischia di portare a delle svolte epocali.