Novità importanti in ottica Bentley, con il colosso britannico che ha preso una decisione che lascia di stucco i clienti.
In Gran Bretagna sono tantissimi i marchi di straordinario livello che sono stati progettati, con le supercar che sono il sogno di ogni appassionato. Per questo motivo, i grandi marchi del settore molto spesso tendono a legarsi in modo radicale a determinate caratteristiche, proprio come è successo a un colosso che però di recente ha deciso per un secco cambiamento.
Stiamo naturalmente parlando della Bentley, con la casa britannica che sta seguendo in modo deciso lo stile e il rinnovamento che si sta apportando nel Gruppo Volkswagen. La virata a una gamma sempre più elettrica si è fatta decisa, tanto è vero che ormai il termico deve essere contenuto, soprattutto con motori dalle enormi dimensioni come nel caso del W12.
Gli appassionati non saranno di certo felici nel constatare come questo propulsore ormai sia stato accantonato, con questi che si potrà ammirare solo sulla Bentley Batur Convertible, l’ultimo storico modello con questo motore. Ora si sta pensando sempre di più a un mondo più ecologico e meno inquinato, per questo motivo si sta virando così verso un progetto plug-in di eccezionale caratura.
Bentley passa al plug-in: ecco come sarà
Sta per nascere così il primo storico modello di Bentley in versione plug-in, con questo che si baserà sulla mitica Continental GT. Si tratta di un’auto che si presenta con una lunghezza da 485 cm, una larghezza da 195 cm e un’altezza da 141 cm, il che la rende omologata per quattro persone, con le finiture interne che sono davvero straordinarie.
Mandando in pensione il mitico propulsore W12, era necessario fare in modo che fosse sostituito degnamente con un plug-in che si basasse su di un termico. Si tratta di un V8 che ha la possibilità di erogare un picco massimo di ben 782 cavalli. Questo mantiene così intatto lo storico stile con potenza ed eleganza, ma con la possibilità anche di muoversi solo in elettrico.
La componente a impatto zero infatti è rappresentata da una batteria che dà modo di essere ricaricata esternamente e che garantisce anche un’autonomia complessiva di 80 km in sola modalità elettrica. Grandi notizie anche dal fronte ambientalista ed ecologista, considerando come questa vettura sarà in grado di muoversi per strada emettendo solo 50 g/km di CO2. Il motore V8 ibrido plug-in non sarà solo per la Continental GT, ma passerà a breve anche su Flying Spur e su Bentayga.
