L’Atalanta ha conquistato il suo primo trofeo della sua storia, ma durante la partita è successo qualcosa di particolare.
Una notte magica e trionfale quella di Dublino per l’Atalanta e per Gian Piero Gasperini: i nerazzurri hanno asfaltato i campioni di Germania del Bayer Leverkusen che non avevano mai perso in stagione dopo ben 51 partite senza sconfitte. Un 3-0 senza storia, un dominio dal primo all’ultimo minuto anche grazie allo sontuosa prestazione di Ademola Lookman che è stato autore della tripletta che ha deciso il match e ha consegnato nelle mani della sua squadra l’Europa League, primo trofeo europeo della storia dei bergamaschi e secondo in assoluto.
Una serata che ha fatto togliere più di un sassolino dalla scarpa di Gasperini che in queste ore dovrà decidere il suo futuro: il tecnico piemontese è in bilico tra la scelta di restare ancora all’Atalanta e cercare di puntare ancora più in alto oppure fermarsi qua, andare via da vincente dopo 8 anni e accettare la proposta del Napoli, che sembra insistere su di lui. Durante il match la tensione era chiaramente palpabile e l’allenatore italiano ha sfogato tutta la sua rabbia nei confronti di Xabi Alonso, allenatore del Bayer Leverkusen, tra primo e secondo tempo.
Partita senza storia, ma con molte tensioni: lo scontro tra Gasp e Xabi Alonso
La partita si è messa subito in discesa per l’Atalanta che ha sbloccato il match al minuto 12 dopo una grande azione manovrata sulla destra che ha portato Zappacosta a mettere un cross basso in mezzo sul quale si è avventato prima di tutti Lookman che di prima l’ha messa in porta anticipando Palacios. Il talento nigeriano si è poi ripetuto 14 minuti più tardi con un’azione da manuale del calcio: in un fazzoletto di campo ha spostato il pallone quel tanto che bastava per superare con tunnel l’avversario e calciare dal limite una rasoiata che si è infilata alle spalle di Kovar.
Il primo tempo si è concluso con un vero e proprio dominio della Dea e con Xabi Alonso particolarmente teso per alcune decisioni dell’arbitro Kovacs non troppo gradite dal tecnico spagnolo: un intervento piuttosto duro di Gianluca Scamacca che gli è costato un cartellino giallo che ha generato grandi proteste tra i calciatori tedeschi che volevano addirittura un rosso. Al duplice fischio dell’arbitro Gian Piero Gasperini si è scatenato zittendo platealmente l’allenatore del Bayer Leverkusen che stava continuando a protestare.
Nervi molto tesi che poi si sono distesi nel secondo tempo, esattamente al minuto 75 quando ancora Lookman con un tiro potente e preciso dal limite ha di nuovo battuto il portiere avversario per la terza volta siglando il 3-0 e, di conseguenza, la fine della partita. Un gesto quello di Gasperini che probabilmente non porterà ad alcuna ripercussione sul tecnico degli orobici dato che sono situazioni che si vedono spesso sui campi di calcio e soprattutto dopo una finale europea.
