Si parla tanto dei paragoni che ci sono tra i carburanti in circolazione: ecco quali sono veramente i costi e l’efficienza di benzina, elettrica e diesel.
Negli ultimi anni si fanno spesso paragoni tra i vari carburanti che possono essere immessi all’interno dei veicoli a motore, soprattutto da quando hanno cominciato a circolare le prime auto elettriche: da un punto di vista ambientale il motore elettrico ha sicuramente meno impatto rispetto a un motore a benzina o diesel, ma le auto alimentate con fonti di energia rinnovabile provocano ancora dei pareri discordanti tra la popolazione che ancora oggi non sembra essere pronta a un passaggio totale all’elettrico.
Sono diverse le polemiche che vengono mosse nei confronti delle auto elettriche, alcune fatte con cognizione di causa mentre altre dettate dalla paura e dai pregiudizi, ma è bene analizzare quelli che sono i dati di fatto riguardo questo tipo di alimentazione per le automobili e i carburanti più classici come possono essere la benzina e il gasolio, senza dimenticarci poi le auto a gas che comunque corrispondono a una buona percentuale dei veicoli in circolazione.
Benzina, gasolio o elettrico: ecco vantaggi e svantaggi di ogni carburante
Benzina, gasolio ed elettrico sono tre declinazioni molto differenti in uno stesso contesto, ma si possono comunque paragonare fra loro andando ad analizzare quelli che sono i due parametri principali per quanto riguarda i carburanti per auto e veicoli in generale: l’efficienza e i costi. Questi due parametri vanno anche di pari passo dato che, quando si parla di motori, bisogna capire quanti kilometri possono essere percorsi in base alla quantità di carburante (o carica elettrica) viene immessa nell’auto e non può essere considerato solamente il prezzo andando a specificare quanto costa 1 litro di carburante.
Uno dei vantaggi dei carburanti come benzina e diesel rispetto all’elettrico è sicuramente il rapporto che c’è tra l’energia che possono fornire alla vettura e il volume che occupano: diesel e benzina possono riempire un intero serbatoio in un colpo solo essendo allo stato liquido mentre immagazzinare grandi quantità di energia elettrica può essere rischioso e dunque è consigliabile ricaricare le batterie dell’auto di poco e in maniera frequente per evitare rischi.
Andando al dunque parliamo dei consumi, dell’efficienza e soprattutto dei costi: prendendo come valore di base 100 km si può dire che il motore elettrico consuma circa 17,6 kWh con un’efficienza del 90% mentre questo valore si abbassa molto per quanto riguarda la benzina e il diesel dove c’è un consumo di circa 5-6 litri in media ogni 100 km con un’efficienza del 40-45%. Dunque le auto a benzina e diesel possono immagazzinare molto più carburante e avere a disposizione molta più energia, ma questo carburante si consuma molto più velocemente rispetto all’energia elettrica immagazzinata nelle batterie.
Per quanto riguarda i costi lo scettro spetta all’energia elettrica: il costo della ricarica domestica è di circa 0,20€ per kWh che aumenta a 0,45€ se si considerano le colonnine di ricarica pubblica, dunque un pieno può avere un costo compreso tra 10€ e 22€ in base al modello di auto. Per quanto riguarda carburanti diesel e benzina abbiamo un costo di 6-8€ ogni 100 km.