Hai dell’argento in casa che continua a diventare scuro e non sai come fare per trattarlo? In questo articolo troverai alcuni utili consigli per farlo splendere.
Che si tratti di posate, gioielli o quant’altro, chiunque finisce per avere in casa dell’argenteria. Una volta infatti, l’argento era considerato uno dei metalli da regalare per un matrimonio per esempio, con la naturale conseguenza che un sacco di persone hanno le case e le credenze invase da argento, sotto varie forme. Un problema che accomuna tutti i possessori d’argento, che non hanno tanta voglia di lucidarlo frequentemente, è l’ossidazione.
L’ossidazione è quel processo chimico a cui l’argento viene sottoposto per via del contatto con l’aria: ciò che l’ossidazione provoca, è un annerimento della superficie dell’argento. Non è però l’unica causa di annerimento: anche il contatto con gli acidi può provocare questa reazione. Per chiunque voglia veder tornare il proprio argento ai fasti di un tempo, ecco alcune soluzioni facili e veloci.
Ecco come fare
I primi metodi che vi proponiamo, sono tutti totalmente naturali e possono essere utilizzati su orecchini, bracciali, anelli e argenteria in generale. Tutto ciò che vi servirà sono quattro prodotti che potrete tranquillamente trovare in casa: bicarbonato, aceto, birra e dentifricio. Tutti vanno applicati in modi diversi: l’aceto va applicato sulle superfici e bisogna lasciarlo agire per circa 30 minuti, con il bicarbonato bisogna invece lavorare per immersione.
Non si direbbe, ma un ottimo metodo per pulire l’argento, vedo coinvolta una delle bevande più consumate di sempre: la Coca-Cola. La famosa bibita gassata infatti, per la sua composizione chimica, si rivela un’ottima alleata con proprietà antiossidanti. Tutto ciò che bisognerà fare, sarà strofinare l’argento con un panno imbevuto nella Cola, delicatamente, senza lasciarla agire per troppo tempo.
Un metodo che veniva impiegato anticamente per pulire l’argenteria e che è caduto un po’ in disuso è l’utilizzo della cenere. Quando era più usuale che in casa si alimentasse il focolare con la legna, era tanta quella che veniva prodotto e poteva essere impiegata, mischiandola all’acqua e a qualche goccia di limone. Poi, con un batuffolo di cotone, bastava strofinare l’impasto sull’argento e lasciare agire.
Esistono inoltre, dei metodi che agiscono alla radice, tentando di prevenire (o di ritardare quanto più possibile), l’ossidazione: la prima regola è tenere gli oggetti in argento, conservati in un posto asciutto, foderati con un panno morbido, pulendoli con regolarità. Anche l’utilizzo di sacchettini ben sigillati, come i sacchetti essiccanti, può dare ottimi risultati